Cambiare auto a volte è inevitabile, specialmente se la vettura che si sta utilizzando ha ormai diversi anni di vita alle spalle. E’ possbile però farlo se si sta pagando un finanziamento per altri motivi? Ecco la risposta a questo quesito.
Gli acquisti più impegnativi tendono spesso a essere programmati con particolare attenzione, specialmente per l’investimento che questo può comportare. Proprio per questo raramente si arriva a versare la cifra prevista in un’unica soluzione, ma si opta per un finanziamento con durata pluriennale. Questo consente di ridurre il più possibile l’impatto sul bilancio di ognuno e potersi quindi sentire più tranquilli.
Un modo di ragionare simile è valido anche quando si deve cambiare auto, cosa che avviene spesso quando se ne ha assoluta necessità. La cifra richiesta, infatti, spesso è davvero ingente e può rivelarsi pesante da gestire un po’ per tutti. Non a caso, molti attendono addirittura di poter sfruttare gli incentivi predisposti dal governo o dalle case automobilistiche.
A volte non si può fare a meno di cambiare auto
Il momento in cui si decide di cambiare auto tende spesso a essere rinviato per timore dell’investimento che può comportare. In pochi infatti decidono di pagare in una soluzione unica, ma chi opta per una rateizzazione non sempre si sente più tranquillo proprio perché questo comporta un investimento a lunga scadenza e la necessità di fare sacrifici per diverso tempo.
Procrastinare, però, in alcune situazioni non è possibile, specialmente se il mezzo in uso dovesse guastarsi e la riparazione dovesse essere pù costosa in proporzione rispetto a una nuova vettura. Nella maggior parte dei casi la scelta del modello finisce per essere condizionata dal budget a disposizione, pur cercando di rinunciare del tutto alla vettura dei propri sogni.
Sottoscrivere un finanziamento richiede però necessariamente il possesso di determinati requisiti per far sì che la domanda possa essere accettata. Non può mancare la presentazione della busta paga, oltre in alcuni caso a una valutazione del conto corrente. La situazione può però diventare complicata se si sta già saldando un debito in più rate.
Può esserci un rifiuto?
Non vedere accolta la propria domanda per un finanziamento quando si decide di cambiare auto è certamente poco piacevole, non solo per il rifiuto in sè, ma anche perchè questo porta a scombinare i progetti che si erano inizialmente fatti.
Fortunatamente un rifiuto a priori è raro, ma c’è inevitabilmente una verifica della situazione dell’utente interessato. In alcune situazioni si può arrivare comunque a rigoneziare le condizioni con la banca o con la finanziaria.
Ogni cliente ha ovviamente la facoltà di effettuare un raffronto tra le varie proposte disponibili e valutare quella che ritiene più conveniente. In genere sono tre le opzioni che vengono prese in considerazione: un piano di pagamento, infatti, può essere proposto dalla banca con cui si ha il conto corrente, da una finanziaria o anche dalla concessionaria dove si effettua l’acquisto.
La banca è quella che prende in considerazione vari fattori prima di dare parere favorevole. E’ infatti importante valutare il profilo di rischio di chi ne ha bisogno, che comprende il reddito, la sua storia creditizia, la sua situazione finanziaria attuale e la sua capacità di rimborso. Qualora sorgano dei dubbi sulle sue possibilità di rimborso, potrebbe esserci un diniego all’istanza presentata.