Il brand Volvo ha svelato un’innovazione che potrebbe rilanciare la tecnologia delle auto elettriche. Ecco i particolari su questa ricarica.
Le auto elettriche faticano a conquistare la fiducia della clientela, e ci sono una serie di motivazioni dietro la loro vendita che va a rilento. In primis, come ben noto, ci sono i prezzi troppo elevati, che pur essendo diminuiti negli ultimi anni, risultano essere estremamente svantaggiosi rispetto ai modelli termici. C’è poi il tema della ridotta autonomia, a cui va ad aggiungersi anche una ricarica che richiede lunghe tempistiche. Proprio in tal senso, la Volvo ha appena svelato una clamorosa innovazione, che potrebbe cambiare il destino delle BEV.

Il costruttore svedese sta sfruttando al meglio l’influenza della cinese Geely, gruppo di cui fa parte dal lontano 2010, che in termini di auto elettriche ha sviluppato un know-how di un certo livello. La prossima auto che verrà svelata dalla Volvo sarà la ES90, che in termini di tempi di ricarica presenterà un’innovazione attesa da tutti. I lunghi tempi di attesa per fare il “pieno” di elettricità verranno finalmente tagliati, e dureranno poco più rispetto ad un rabbocco di carburante. Ma andiamo a scoprire il tutto nei particolari.
Volvo, ecco la ricarica in soli 10 minuti per la ES90
Per la prima volta nella propria storia, la Volvo ha scelto di sfruttare l’architettura ad 800 Volt, tecnologia che è stata implementata da brand come Hyundai e Porsche, ma anche da altri costruttori di auto premium. In passato, sfruttava l’architettura a 400 Volt, ed il guadagno sarà notevole. La nuova ES90 potrà così recuperare ben 300 km di autonomia in appena 10 minuti in stazioni ad alta potenza da 350 kW, un passo in avanti non da poco per la tecnologia delle auto elettriche. Questa ricarica ed il valore in termini chilometrici si basa sul ciclo europeo WLTP, e la variante AWD a doppio motore con batteria da 106 kWh potrà percorrere, tra una carica e l’altra, ben 700 km.

La nuovissima Volvo ES90 porterà al debutto anche un nuovo software che si occupa di gestire la batteria, e che è stato sviluppato internamente dalla casa svedese. Sarà così ridotto del 30% il tempo di ricarica della batteria dal 10% all’80%, completando l’operazione in soli 20 minuti. Lo step rispetto alle auto elettriche della precedente generazione è davvero importante, e potrebbe seriamente aumentare l’interesse dei clienti verso questa tecnologia. Vedremo se dal pubblico arriverà una risposta concreta.