Volvo è da tempo uno dei brand automobilistici più rinomati e importanti. Per questo le ultime news che la riguardano hanno stupito.
Non sono molte le aziende automobilistiche che possono vantare lo storico passato di Volvo. Del resto, parliamo di un marchio che ancora oggi riesce a fare la differenza in quello che è un mercato veramente molto feroce dal punto di vista commerciale, economico e anche dell’offerta proposta.
Il brand svedese questa volta però sembra essersi fatto notare per un altro motivo, che non è certo quello legato alla creazione di una nuova vettura a quattro ruote. Scopriamo di più a riguardo, anche perché si tratta di uno degli argomenti più caldi e delicati legati al futuro dell’automobile e non solo.
Cosa non sai di Volvo
Volvo è un costruttore dalla lunga storia e dal blasone straordinario, iniziata a partire dal 1927. Dal 1999 è divenuta una società a capo della Ford, per poi essere inglobata nel gruppo cinese Geely nel 2010.
Per capire di quale costruttore stiamo parlando, Volvo oggi ha oltre duemila concessionarie distribuite in cento Paesi in tutto il mondo; il 60% della produzione viene venduto in Europa, il restante fra Nord America e resto dell’intero pianeta.
Negli ultimi anni hanno incominciato a produrre versioni basate su meccaniche in comune con le altre aziende del gruppo e vetture dotate di motori bifuel. E adesso continua a far parlare di sé, ma non per le sue automobili.
Automotive, attacco direttamente dalla Svezia: i dettagli
Jim Rowan, amministratore delegato Volvo, non ha utilizzato mezze misure per parlare dei Paesi – Italia e Germania in pole position – che mettono sempre più in dubbio lo stop a benzina e diesel, programmato per il 2035.
Con un post su LinkedIn ha voluto manifestare la sua contrarietà in merito a quanto accaduto nelle ultime settimane, definendo le ultime news in merito “deludenti e molto preoccupanti”. In più ha chiesto di non bloccare per nessun motivo il percorso verso le zero emissioni. Ricordiamo che la Volvo è stata una delle prime aziende ad appoggiare la transizione dai motori tradizionali all’elettrico.
Il post social continua con la richiesta da parte del dirigente del marchio svedese di non fare marcia indietro e lavorare collettivamente per migliorare la situazione attuale. Vedremo in futuro quale piega prenderà la cosiddetta rivoluzione elettrica. In casa Volvo però la posizione è chiara: assolutamente pro all’elettrificazione. Anche a costo di andare contro a due Stati con tanta tradiizone automobilistica quali Italia e Germania.