La Red Bull ha aperto alla grande anche la stagione 2023, ma Max Verstappen è avvisato da un ex campione: “Non sarà una passeggiata”
Mondiale di Formula 1 già deciso dopo una sola gara? Molti lo pensano ma nessuno lo vuole accettare, se non quelli che tifano per Max Verstappen e la Red Bull. Perché la superiorità messa in mostra dal ‘pacchetto’ nel Gp del Bahrain è stata anche più netta di quella che esprimeva la Mercedes nei suoi anni d’oro.
Se guardiamo i numeri, che non mentono mai, c’è un dato che più di tutti deve far riflettere gli altri ed esaltare il campione del mondo olandese. Perché nelle stagioni precedenti, anche se ha chiuso il Mondiale in testa, non aveva mai vinto le prime due gare del campionato. Impresa che in effetti non è mai riuscita nemmeno a Lewis Hamilton che pure con la sua Mercedes ha dominato gli ultimi due lustri della F1.
Anzi, per un curioso gioco del destino, ci sono riusciti soltanto piloti tedeschi, per nascita o per passaporto. Il primo è stato Michael Schumacher che aveva messo il piede sul gradino più alto del podio nelle prime due gare dell’anno nel 2000, 2001 e 2004. Poi tutti sappiamo come è andata a finire per il ferrarrista.
Lo stesso però era successo a Nico Rosberg, tedesco e finnico, nel 2016 quando ad inizio stagione aveva sorpreso Lewis Hamilton ingaggiando un duello bellissimo con il compagno di squadra. E poi nel 2018 Sebastian Vettel aveva fatto sognare i tifosi delle Rosse con una partenza a fionda in campionato, anche se alla fine si era dovuto inchinare alla legge della Mercedes.
Verstappen, l’annuncio che non farà piacere al campione: Button non è convinto
La supremazia della RB19 sulla pista di Sakhir è stata evidente, i distacchi per gli altri imbarazzanti ed è difficile immaginare che a Jeddah i valori possano essere ribaltati. La Ferrari, su una pista dove conterà maggiormente il motore, potrebbe avvicinarsi e l’Aston Martin ha dimostrato di poter essere veramente la terza incomoda in campionato almeno per ora.
Tutti però si aspettano il bis di Verstappen, che secondo alcuni rivali come Toto Wolff e George Russell è destinato insieme a Sergio Perez a vincere tutte le gare in stagione. Tutti tranne uno. Perché Jenson Button, campione del mondo 2009 e grande esperto di Formula 1, crede che presto possano ribaltarsi le gerarchie, o almeno spera di avere una stagione più equilibrata.
Lo ha detto chiaramente a Speedweek, spiegando che la pista di Sakhir ha una configurazione particolare e non può fare testo in assoluto. Meglio aspettare nuovi esami a cominciare da quello dell’Arabia Saudita per fare previsioni e valutare come andrà in resto della stagione.
“In Arabia Saudita credo che avremo un quadro un po’ più chiaro. Quello è un circuito veloce con curve scorrevoli e poi voglio vedere queste macchine sulle piste europee per farmi davvero un’idea. Per Max non sarà facile come lo è stato in Bahrain e non sarà una marcia trionfale verso il titolo. Vivremo alcuni duelli emozionanti in cui Max e la Red Bull faranno fatica”.
I numeri impressionanti di Max mettono in crisi la Ferrari: non c’è più tempo da perdere
C’è però un altro dato impressionante che fa tremare tutti, a cominciare dall’ambiente di Maranello. Nelle ultime dieci stagioni di Formula 1 la Ferrari con tutti i suoi piloti ha vinto 23 gare, chiudendo anche mestamente a quota 0 in alcuni anni bui.
Bene, Max Verstappen tra il 2021 e il 2022 ha messo insieme 25 vittorie che sono salite a 26 con quella di Sakhir della settimana scorsa. Sicuramente sono soltanto numeri e la storia insegna che prima o poi la Ferrari riesce sempre a costruire un ciclo vincente.
Intanto però Leclerc e Sainz sono già costretti ad inseguire e la tensione che secondo diversi media si respirava negli ultimi giorni a Maranello, con il ruolo di Vasseur già messo in discussione, testimonia che Verstappen per ora può stare tranquillo.