Fiat, piovono critiche su un modello molto popolare: ecco cos’ha di sbagliato

Non sempre produrre un’automobile low cost è una buona idea per una casa famosa per le ottime qualità delle sue vetture: questa rischia di rovinare la reputazione del marchio Fiat ma sarà vero che è così malvagia? Scopriamo cosa si dice nell’ambiente degli specialisti.

Non tutte le vetture possono essere un successo planetario ma meglio ancora, non è possibile far felici tutti con un’automobile. La vettura torinese di cui parliamo oggi per esempio ha già ricevuto una quantità incredibile di critiche nonostante sia molto popolare per la fascia di popolazione a cui è stata indirizzata. Ma cosa succede? Vediamolo subito insieme.

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La casa torinese al centro del mirino (Auto&Motori)

Critiche su critiche

Nonostante la sua fama eccezionale in patria e generalmente molto buona anche nel resto d’Europa e in America dove vende automobili da decenni, la casa italiana Fiat non è esattamente nuova a critiche poco lusinghiere che, generalmente parlando, arrivano sempre dai mercati esteri.

Un modello che si è attirato parecchio odio online – anche se non è così male come dicono – è la crossover da città Fiat 500X, un modello che in Inghilterra e Stati Uniti è stato additato come difettoso, poco pratico e troppo costoso rispetto alle sue rivali. Dati alla mano, la 500X rimane una delle preferite degli italiani e informandoci presso le riviste che l’hanno testata a fondo, abbiamo scoperto che queste accuse sono un po’ esagerate.

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Un modello inedito (Auto&Motori)

Italiana e latina

Il modello di cui parliamo oggi che si trova praticamente nella stessa situazione della 500X alcuni mesi fa è la Fiat Mobi, un’altra piccola crossover esteticamente molto simile alla Suzuki Ignis che però in Italia non viene venduta affatto: si tratta di un’esclusiva per il mercato latino su cui Fiat ha investito tanto quest’anno.

La vettura sostituisce la Fiat Mille e dal 2016 è in vendita in Brasile e in generale in tutti i paesi sudamericani dove la casa torinese opera. Parliamo di una piccola vettura da città con assetto rialzato ed una lunghezza di 3,65 metri che in città è una manna per parcheggiare. Ma in questo caso, le critiche sono piovute come gocce di pioggia e forse, a differenza del caso della 500X, i denigratori del modello hanno qualche ragione.

Chi la prova, parla male…

Sul sito Motor1 si trova una prova dettagliata dell’automobile di cui i cronisti hanno lodato il basso prezzo e le piccole dimensioni segnalando però alcuni gravi difetti: “Il consumo di 10 chilometri per litro sono deludenti per lo standard europeo ed il motore da 75 cavalli rende i sorpassi difficili e non è il massimo per i lunghi viaggi”, scrivono i recensori della Mobi che aggiungono anche come gli interni, in parole povere, valgano quello che costano.

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Fiat Mobi (Auto&Motori)

La Mobi è stata altresì accusata di guasti continui già dai primi 40.000 chilometri percorsi, cosa che trova riscontro su Reclame Aqui dove addirittura consigliano di far controllare l’automobile dopo soli 20.000 chilometri dall’acquisto del mezzo, tutto perchè l’assemblaggio non sarebbe ottimale, a loro detta.

Ora non essendo noi materialmente in America Latina è difficile dire quanto il servizio di assistenza sul posto sia riuscito a risolvere questi problemi. Certo è che per quanto la vettura abbia ottime caratteristiche per la città, la prova in strada non ha dato proprio delle risposte eccellenti. Ma pazienza, non tutti i modelli sono perfetti.

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