Brutte notizie per queste auto, con Stellantis che non è l’unica a dover risolvere questi difetti che iniziano a preoccupare.
Risulta essere un grosso problema il fatto di guidare delle auto che non possono essere considerate in perfette condizioni per quanto riguarda la sicurezza. Questo è un aspetto di assoluto ed essenziale importanza, con la maggior parte delle grandi case che ha puntato moltissimo su questo aspetto, compre il Gruppo Stellantis.

Il colosso italo-francese si è lanciato in una serie di progetti di vario genere, partendo da un sensibile sviluppo dell’elettrico, con questo aspetto che ormai è di primaria importanza, anche se con maggiore attenzione rispetto al passato. Con Carlos Tavares come CEO tutto quanto sembrava dover girare su questa tecnologia a prescindere da tutto, ma ora le cose sono cambiate.
Il termico è tornato ad avere un ruolo di primaria importanza, ma ciò che serve è fare in modo che i clienti possano essere al sicuro. Gli airbag giocano un ruolo di primaria importanza, con il caso dei Takata che però sta facendo discutere e non poco, ma non è solo Stellantis che deve fare i conti con questo annoso problema.
Airbag Takata: quante aziende in crisi
Sono tantissime le aziende che stanno avendo non pochi problemi con la casa giapponese Takata e i suoi airbag. Il caso più noto è sicuramente quello legato alle Citroen C3 e alle DS3. In totale sono ben 600 mila le vetture di questa tipologia che hanno adottato questi airbag e stanno giungendo lettere alla maggior parte dei proprietari, con l’indicazione che è quella di non usare l’auto.

Il problema di questi airbag che, una volta che si gonfiano, rischiano di scoppiare invece che gonfiarsi e basta. Ciò comporta dunque un danno e non un beneficio, causando così nel migliore dei casi un grave danno e nel peggiore la morte del guidatore. Bisogna ricordare però come non sia stata solo la Citroen e la DS a usare questi airbag.
Il rischio lo si corre anche nel momento in cui si ha tra le mani una BMW, con il colosso tedesco che ha usato questi airbag con le Serie 1 dal 2004 al 2017, mentre per la Serie 2 si va dal 2011 al 2017. Attenzione anche in casa di Audi, con l’utilizzo degli airbag Takata sulle proprie auto, tra le A3 e le A6, che varia circa tra il 2005 e il 2013, con le grandi aziende che dunque devono risolvere la questione il prima possibile.