Non si ferma all’alt e scappa: sconcertante scoperta al termine della fuga

Cosa ha fatto un conducente italiano che non si ferma ad un alt, scappa, ma viene raggiunto: guardate che follia.

Certo, sarebbe bello a volte, capire cosa scatti nella testa delle persone, perché quando si scoprono le condizioni in cui fanno alcune marachelle, si resta ancor più stupiti che per le azioni stesse. Sicuramente, quella del conducente di un’auto ad Ancona, non è stata una buona idea. Anzi, di cattive idee, ne ha avute anche più di una. Andiamo per gradi.

Carabinieri
Carabinieri (Ansa foto)

Innanzitutto, l’uomo è sceso di casa e si è messo tranquillamente alla guida, pur avendo una patente scaduta da tre anni. Già questo farebbe immaginare che il giudizio dell’uomo non è dei migliori. Basta un fermo per rovinare tutto, e di fatto, è quello che gli ha dato del filo da torcere. Ma lui, non contento, ha combinato guai ancor più grossi.

Non si ferma dopo un Alt e la combina anche grossa

Patente scaduta da tre anni, auto non assicurata e l’uomo portava anche un flacone di metadone con sé, insomma, tutto per farsi arrestare. Ed invece, lui ha fatto di più. Il cinquantatreenne, raccontano i Carabinieri di Ancona, nella notte tra il 5 ed il 6 marzo scorso, evitava anche di fermarsi ad un blocco di una pattuglia, pensando bene di iniziare a scappare.

Il conducente si dava così alla fuga, a bordo di una Volkswagen Polo, ovviamente inseguito dalla volante del 112, che in quel momento provava a fermarlo. Una scena da film, quella di cui si racconta, ma finita anche in un modo catastrofico. Infatti, l’uomo sarebbe persino stato coinvolto in una sparatoria dove è rimasto ferito alla schiena. Per fortuna, non è in pericolo di vita, ma comunque un colpo lo ha costretto a fermarsi ed anche ad andare in un ospedale della zona per non rischiare il peggio.

Fermo Carabinieri
Fermo Carabinieri (Ansa foto)

Si è scoperto che il cinquantatreenne era già noto alle forze dell’ordine per precedenti per droga. Ora, è stato anche denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e falso. Infatti, oltre ad aver provato a scappare dal posto di blocco, si è scoperto che il conducente viaggiava con un’auto con targa tarocca. La sua, era una targa clonata da una vettura in realtà appartenente ad una donna di Ravenna che di tutta la vicenda, non sapeva nulla.

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