Per mania o per necesità i monopattini elettrici stanno invadendo le nostre città: ma non tutti conoscono le regole per rispettare la legge
Fatta la legge, trovato l’inganno. O meglio, trovati quelli che non rispettano le norme sicuri di farla franca e sta succedendo sempre più spesso anche con i monopattini elettrici. Perché per regolare il fenomeno della loro circolazione sulle nostre strade esiste il Codice della strada. Solo che è anche spesso disatteso e così il rischio aumenta.
Una recente ricerca portata avanti dagli studiosi della UCLA (University of California at Los Angeles) sul fenomeno negli Stati Uniti lo ha chiarito una volta per tutte. Nei cinque anni tra il 2014 e il 2018 sono state registrate più di 8 milioni di lesioni. Ma soprattutto dall’altra parte dell’oceano, a parità di ore di utilizzo, gli incidenti con ferite gravi in monopattino sono più del doppio rispetto a chi va in bici.
Un rischio che, anche se sembra palese dirlo, aumenta ancora di più in un caso particolare. Perché basta girare per le strade (e qualche volta pure per le tangenziali) delle città italiane per assistere ad un fenomeno pericolosissimo. Perché i monoparttini elettrici ormai sono diventati come gli scooter e quindi viaggiare in due non è un problema.
Monopattini elettrici, non fatelo assolutamente: la legge parla chiaro
In realtà si tratta di uno dei molti comportamenti espressamente vietati dalla legge. In particolare il decreto legge 121/2021 che in uno dei suoi articoli parla chiaro. “È vietato trasportare altre persone, oggetti o animali, di trainare veicoli, di condurre animali e di farsi trainare da un altro veicolo”.
Il motivo è anche facile da capire: il monopattino è prodotto e omologato per reggere il peso di una persona sola. In caso di due passeggeri è facilissimo sbilanciarsi e perdere il controllo del mezzo con conseguenze che possono diventare gravi. In più comunque chi fosse sorpreso a circolare in quelle condizioni sarà sanzionato con 200 euro di multa.
Ma il fenomeno comunque rischia di sfuggire di mano perché tra incentivi e sharing le cittò italiane ormai sono piene di monopattini eletrici. Così aumentano in modo proporzionale anche gli incidenti, come conferma l’ultimo rapporto Aci Istat relativo al 2021.
Sono stati registrati 2.114 incidenti stradali che hanno visto coinvolto almeno un monopattino con 10 morti, e 697 incidenti di biciclette elettriche con 15 morti. Nel 2020 erano stati invece rispettivamente 564 con 1 decesso e 240 con 6 morti.
Tutte le regole da rispettare per chi viaggia in monopattino: le multe fioccano
Ma quella di non viaggiare in due sul monopattino è solo una delle molte leggi da rispettare. Il motore non può essere superiore a 0,50 kW, devono essere presenti gli indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote. In più è vietato che ci siano posti a sedere.
Ogni monopattino deve montare l’impianto frenante su entrambe le ruote, avere una luce gialla o bianca fissa davanti e una luce rossa fissa dietro per circolare prima dell’alba e dopo il tramonto. Il rischio è una multa tra i 100 euro e i 400 euro.
Inoltre passata mezz’ora dal tramonto e fino all’alba il conducente può circolare solo indossando giubbotto o bretelle riflettenti ad alta visibilità. Per chi trasgredisce, la multa va da 50 euro a 250 euro.
Cifra uguale se i conducenti minorenni non indossano il casco. E ancora, da 50 a 250 euro di multa se trasportiamo oggetti o animali, conduciamo altri animali o ci facciamo trainare da un altro veicolo, giriamo con il monopattino sui marciapiedi, andiamo contromano a meno che siano strade con doppio senso ciclabile.
Con il monopattino elettrico inoltre si può circolare solo nei centri abitati, in strade con limite di velocità non superiore a 50 chilometri orari, nelle aree pedonali, sui percorsi pedonali e ciclabili. Invece fuori dei centri abitati, esclusivamente sulle piste ciclabili e sugli altri percorsi riservati alla circolazione dei velocipedi.