La pandemia ha contribuito alla diffusione dei monopattini elettrici in città. Tutelare la sicurezza di chi li utilizza è però fondamentale, per questo le sanzioni saranno più rigide.
Le restrizioni introdotte a causa della pandemia sono ormai fortunatamente solo un ricordo, ma alcune delle abitudini acquisite in quel periodo sembrano essere difficili da smuovere e vengono portate avanti ancora da alcuni. Gli spostamenti, infatti, ora non subiscono più limitazioni, ma in tanti sembrano essere diventati meno dipendenti dai mezzi pubblici, dove era più facile essere contagiati, e hanno iniziato a sperimentare nuove modalità.
Ben presto la riluttanza che c’era nei confronti dei monopattini elettrici ha iniziato a ridursi e ancora adesso molti li utilizzano per muoversi, anche se per distanze piuttosto limitati. In genere è soprattutto nelle grandi città che è possibile vederli, non solo tra i giovanissimi. C’è chi, ad esempio, li usa una volta arrivato alla propria fermata della metropolitana o de tram per raggiungere il proprio posto di lavoro o la scuola.
Monopattini elettrici: ora piacciono sempre più più
L’approccio nei confronti dei monopattini elettrici è al momento di due tipi: c’è chi li ritiene comodi e non manca di utilizzarli, ma c’è anche chi pensa siano quasi un intralcio al traffico automobilistico. Ed è proprio per questo che diventa necessario cercare di regolamentarli con norme che aumentino il livello di sicurezza sulla strada.
Ancora adesso, infatti, sono diversi gli incidenti che si sono registrati, alcuni anche con cattive conseguenze per entrambe le parti coinvolte. Si sta così pensando, come ribadito in più occasioni dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, di mettere mano al Codice della Strada e di redigere articoli appositi.
In attesa di quel momento, a Roma si è deciso di non stare a guardare. Almeno per ora è Helbiz ad avere pensato a nuove modalità per un uso più responsabile dei mezzi, ma non è escluso che presto possano farlo anche le altre aziende che gestiscono il servizio nella capitale.
Vita dura per chi si sposta nella capitale
Helbiz è una delle società che gestisce il servizio di sharing per i monopattini elettrici a Roma, dove sono in tanti ad approfittare di questa possibilità, utile per districarsi nel traffico cittadino. Cercare di tutelare maggiormente gli utilizzatori, ma anche le altre persone che circolano con altre modalità sulla strada è però fondamentale. Questo porterà così a breve all’introduzione di regole volte ad aumentare il livello di sicurezza.
Chi non rispetterà le condizioni di utilizzo andrà così incontro a sanzioni decisamente pesanti. Oltre alla multa vera e propria, gli utenti dovranno pagare la rimozione per veicoli non parcheggiati correttamente. Prevista inoltre una penale per chi dovesse lasciare i mezzi sul marciapiede, cosa che non può che essere di intralcio alle altre persone. In questo caso l’importo potrà arrivare fino a 30 euro.
Trovare stallo per i veicoli sarà inoltre più semplice grazie alle 180 postazioni identificate, dove sarà possibile lasciarne fino a un massimo di cinque.