Finalmente è stata svelata la nuova city car Mazda 2 aggiornata al 2023, in vista dei primi arrivi negli showroom italiani ed europei previsti nei prossimi mesi.
L’aggiornamento del 2023 rappresenta il secondo restyling della sua storia per la Mazda 2, da quando il modello attuale è arrivato negli showroom europei, dal Giappone, nove anni fa, a partire dal 2014, e con un primo aggiornamento che avvenne nel 2020.
Un nuovo stile esterno e interno ed un prezzo leggermente al rialzo, visti i costi del mercato, che però non stravolge il passato, con una cifra di partenza di 19mila euro: sono queste le premesse fondamentali della nuova Mazda 2.
Secondo aggiornamento della sua storia: ecco la Mazda 2 per il 2023
Vediamo insieme, passo passo, tutti gli altri nuovi aspetti del restyling. L’aggiornamento 2023 introduce una nuova fascia anteriore su tutta la gamma, con una griglia più sottile che ospita una rete nera o un inserto in tinta con la carrozzeria, un emblema Mazda più grande e un paraurti inferiore rinnovato con una presa d’aria più grande.
C’è anche un nuovo paraurti posteriore su tutti i modelli hatchback e sulla berlina ammiraglia GT, un “accento di colore posizionato asimmetricamente” sulla griglia anteriore e sul paraurti posteriore del portellone (in giallo o rosso, a seconda del modello) e due nuovi colori, Aero Grey metallizzato e Airstream Blue metallizzato.
I modelli Pure e Pure SP sono disponibili con “tre finiture del cruscotto colorate rifinite in Pure White, Mirror Black o Mint” a seconda del colore esterno, afferma Mazda, mentre la versione Pure SP ottiene anche un pannello del tetto nero.
I gradi del modello Evolve e GT aggiungono interni neri con cuciture rosse e bordi delle prese d’aria, con la GT che introduce anche sedili parzialmente in pelle, un cruscotto rosso e nero, un nuovo design dei cerchi in lega e terminali di scarico lucidati. Tutti i modelli, ad eccezione della variante Pure entry-level, presentano anche un’antenna a pinna di squalo.
Mazda 2: il futuro nel segno del passato
Non sono elencate altre modifiche alla tecnologia o ai motori per questo aggiornamento, il che significa che Mazda 2 continuerà con un motore a benzina da 1,5 litri su tutta la gamma e sarà una delle ultime nuove Mazda a mantenere il vecchio software multimediale “MZD Connect” dell’azienda. , su uno schermo da 7,0 pollici.
La struttura del modello sembra essere invariata, con le berline Pure, Pure SP, Evolve e GT, più una berlina in GT e probabilmente le sembianze Pure. Non è chiaro se la trasmissione manuale entry-level continuerà nell’allineamento aggiornato. Appuntamento allora a fine maggio nei saloni italiani Mazda.