L’Italia si schiera contro l’Unione Europea: l’annuncio di Salvini lascia tutti a bocca aperta

Continuano le discussioni fra l’Italia e l’Unione Europea. La ragione lascia tutti senza parole. Ecco cosa sta succedendo.

L’Unione Europea, specialmente nelle ultime settimane, è stata chiamata a prendere svariate decisioni cruciali per il futuro di ogni paese legato all’UE. Una delle più importanti è legata allo scandalo Qatargate, ma non va assolutamente dimenticata la questione motoristica.

Matteo Salvini 24 febbraio 2023 autoemotori.it
Matteo Salvini autoemotori.it

A partire dal 2035 dovrebbero essere bandite le autovetture endotermiche per fare spazio alle vetture elettriche. Una scelta che sembra sempre più chiara, almeno sulla carta. Già, perché la transizione più incredibile degli ultimi decenni non convince esattamente tutti.

A partire dall’Italia, che con Matteo Salvini in pole position, non accenna a mollare minimamente alcun contrasto con l’Europa sotto questo punto di vista. Scopriamo quindi come potrebbero muoversi in futuro le carte dell’Italia, in vista di una rivoluzione che tra circa dodici anni dovrebbe essere realtà.

L’Europa non vede l’ora, l’Italia vuole rallentare: le ultime

L’Europa non vede l’ora di inserirsi in via definitiva nel nuovo automotive, che prevede l’addio di benzina e diesel per far spazio a tecnologie più sostenibili come quella dell’elettrico. Una situazione decisamente spinosa, perché da una parte c’è l’UE che spinge tantissimo per arrivare a porre fine ad ogni discussione a riguardo, mentre Paesi come l’Italia intendono rallentare tale transizione.

A partire da Matteo Salvini, Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti nonché vice – Presidente del Consiglio dei Ministri. Il leader della Lega lo ha confermato davanti alla platea di addetti ai lavori in quel di Assago, in occasione di Mobility on Track, evento dedicato alla Mobility Transformation ed organizzato da Quattroruote Professional.

Ai microfoni proprio di Quattroruote, Salvini ha ribadito che il 2035 non può essere la data giusta per una rivoluzione motoristica così importante. Ha inoltre spiegato che “entro metà marzo è previsto un passaggio al Consiglio Europeo, dove l’Italia cercherà di far soffermare l’Europa sui problemi logistici e tecnici di un tale cambiamento”.

Matteo Salvini spiega cosa rischia l’Italia con l’elettrico

Salvini ha anche espresso tutta la sua preoccupazione lato elettrico, soprattutto considerando che ci sono ancora troppi incentivi rimasti a vuoto, mentre oltre 500 milioni di euro – legati alle stazioni di rifornimento di idrogeno – sono pressoché inutili, dato che non esiste al momento domanda per le stesse.

Matteo Salvini 24 febbraio 2023 autoemotori.it
Matteo Salvini e le preoccupazioni dell’Italia per la transizione elettrica autoemotori.it

L’obiettivo è quello di “mettere sul mercato qualcosa che i consumatori sono disposti ad utilizzare, perché la sostenibilità ambientale è effimera se non accompagnata dall’economia e dal benessere dei cittadini”.

In poche parole, il primo passo è rendere gli incentivi più fruibili per cittadini e aziende “magari intervenendo sull’IVA: se i soldi sono inutilizzati e il mercato non esiste, la norma è semplicemente fatta male”.

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