Alla vigilia della stagione di Formula 1, Lewis Hamilton resta uno dei protagonisti più attesi
“Non ho alcuna intenzione di fare un passo indietro sul fronte del mio impegno personale in ambito civico e sociale…”
Pur non essendo più il testimonial più importante del movimento Black Lives Matter così come accadde durante la stagione 2020 – erano i giorni immediatamente successivi alla drammatica morte di George Floyd che scatenarono scontri e tensioni in tutto il mondo – Lewis Hamilton conferma il suo impegno sociale e civile. E lo fa con un segnale ben preciso. Affidato al suo casco.
Lewis Hamilton e il suo nuovo casco
Lewis Hamilton, riconfermato alla guida della Mercedes, parte per la stagione di Formula 1 2023 con un bilancio certo non completamente negativo ma certo considerevolmente migliorabile. Il campionato dello scorso anno si è chiuso con Hamilton in netto crescendo, tre secondi posti consecutivi. Ma senza vittorie.
Qualcosa di più unico che raro da quando il pilota inglese ha cominciato a collezionare titoli mondiali e record su record. La concorrenza di Red Bull e Verstappen pesa moltissimo. Ma con una Mercedes notevolmente rinnovata, Hamilton è convinto che quest’anno il rapporto al vertice del mondiale sarà più equilibrato e competitivo.
Un messaggio sociale forte
Nel frattempo tuttavia Lewis Hamilton ha puntualizzato alcuni dettagli fondamentali che lo riguardano personalmente. Come pilota e come uomo. Hamilton sta lavorando intensamente ormai da alcune settimane tra simulatore e test in vista di quello che sarà l’esordio della Mercedes, per i test ufficiali pre-stagionali sul circuito del Sakhir. Poi sarà subito campionato, con il primo gran premio – sempre al Sakhir – calendarizzato per il 5 marzo.
Con un post sul proprio account ufficiale Hamilton ha presentato i colori del suo casco. Che come ogni anno rappresenta un messaggio ben preciso: “Anche quest’anno il giallo e il porpora staranno uno accanto all’altro. Mi piace come si combinano e come si differenziano rispetto a un’auto completamente nera. Mantenendo sempre i riferimenti arcobaleno”.
Hamilton, in polemica con la FIA
Hamilton, sette titoli mondiali in carriera fa indirettamente riferimento ai colori giallo e viola che rappresentano molto delle sue radici. Il porpora, una tinta leggermente più delicata e sfumata rispetto al viola, è una delle passioni più recenti di Hamilton. Che aveva preteso il porpora nelle sue livree personali. Ma Hamilton indossava il giallo fin dalle sue prime gare, da quando ancora correva in kart.
Quanto al riferimento ‘arcobaleno’ è messaggio molto chiaro che Hamilton invia alla FIA e agli organizzatori dei gran premi di Bahrain e Arabia Saudita che apriranno la stagione. Ma anche Abu Dhabi, che la chiuderà a novembre. In questi paesi qualsiasi riferimento alle comunità LGBTQ è vietato. E la FIA ha invitato team e piloti a rispettare le regole del paese ospitante e a evitare commenti su temi religiosi o politici.