C’era un tempo in cui la FIAT aveva provato un esperimento tecnico clamoroso, unendo due mondi agli antipodi. Persino Gianni Agnelli rimase estasiato.
Gianni Agnelli, nel corso della sua vita, ha testato le auto migliori al mondo. Da una partnership tra Ferrari e Lancia che oggi ci appare surreale prese vita una berlina potentissima. L’impero economico della famiglia piemontese vantava già Ferrari, Lancia e Maserati, oltre alla FIAT. Erano anni d’oro in cui le sperimentazioni tecniche erano tante.
La Thema Ferrari venne svelata al Salone dell’Automobile di Torino nel 1986. Il cuore pulsante era il propulsore a 8 cilindri da 32 valvole, da cui originò il nome 8.32, a V di 90° da 2927 cm cubici. Era stato equipaggiato già sulla Ferrari 308 e sulla Mondial Quattrovalvole. Venne montato sull’ammiraglia Lancia per mettere in difficoltà i diretti competitor BMW M5, Mercedes 500E e la 190E 2.3 16. L’auto era accessoriata con rivestimenti di plancia, pannelli porta, cambio e volante made Poltrona Frau. Un vero lusso per quegli anni.
L’auto presentava delle innovazioni all’avanguardia, quali radiotelefono nel bracciolo, stereo con cuffie per i passeggeri posteriori, tetto apribile, radica sugli sportelli e confortevoli portastrumenti. Era un’epoca in cui tutti queste comodità in auto erano solo per i reali. La 8.32, nel 1986, per qualità degli interni era il massimo. Per lo sviluppo della vettura venne selezionato l’ex pilota della Scuderia Ferrari Ivan Capelli. Si trattava di un gioiello, estremamente, curato in ogni dettaglio.
Venne recapitata al vice presidente FIAT Umberto Agnelli, poi a Cesare Romiti, direttore generale di FIAT, all’a.d. di FIAT, Vittorio Ghidella, e una venne consegnata all’Avvocato. All’esterno lo stile era tradizionale e robusto, arricchito da un alettone posteriore e cerchi in lega da 15 pollici ispirati a quelli dei gioielli del Cavallino. Il logo 8.32 della Thema spiccava su fondo giallo con i tre colori verde, bianco e rosso al margine laterale che riporta allo stemma della Casa modenese come potrete apprezzate nel video in alto del Centro Stile FIAT. Oggi l’ammiraglia della FIAT è la Tipo.
La Thema Ferrari 8.32 prima serie è stata realizzata in 2370 esemplari. La Thema Ferrari 8.32 seconda serie è stata prodotta in 1150 unità con aggiornamenti per migliorare alcuni aspetti tecnici. La potente berlina era a trazione anteriore e il motore della Ferrari mal si sposava con quella tipologia di auto che soffriva nei tratti misti. Senza aiuti alla guida occorreva essere dei veri manici.
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