Un ex campione di Formula 1 si pone dei dubbi molto seri su Lewis Hamilton e il suo futuro. Ci sarebbe un rischio molto concreto
Lewis Hamilton ci riproverà ancora una volta: l’ex campione del mondo ha visto Max Verstappen trionfare negli ultimi due anni. Per il pilota della Mercedes nulla è perduto: c’è ancora voglia di tornare competitivo e di provare a insidiare il dominio della Red Bull.
Servirà, però, un grande salto di qualità della sua macchina, che più di tutte ha patito la rivoluzione del nuovo regolamento. Solo nel finale di stagione la Mercedes è sembrata tornata una vettura di livello. Ma ormai era troppo tardi, e il team tedesco si è dovuto accontentare del terzo posto nella classifica costruttori. Hamilton, attardato nella graduatoria dei piloti, non ha perso la voglia di tornare a vincere, o quantomeno provarci. I suoi 38 anni non lo rendono più un ragazzino, ma l’età – di certo – non è un problema della Mercedes, che punta ancora con decisione su di lui.
Ecco perché c’è attesa per capire cosa ne sarà del contratto dell’inglese, che scadrà al termine di quest’anno. Il team principal Toto Wolff ha sempre dispensato ottimismo, dicendo che nessuno è preoccupato. Eppure i tifosi vorrebbero sapere al più presto se Hamilton, dopo che proverà a conquistare il suo ottavo campionato del mondo, continuerà a correre con la Mercedes. L’inglese non ha mai nascosto di voler centrare l’ottavo titolo, in quanto sarebbe un record mai raggiunto sa nessuno. E ovviamente Hamilton non ha mai messo in discussione la sua voglia di correre.
Damon Hill fa la sua previsione sul futuro di Hamilton
A mancare, però, è una vera e propria dichiarazione d’amore per la Mercedes: nel senso che Hamilton non ha mai specificato se intende proseguire con la sua attuale squadra, o se sia predisposto a cambiare volante. A porre questo interrogativo è un grande ex campione come Damon Hill, anche lui inglese, che ha parlato al The Telegraph della situazione di Hamilton:
“Ha 38 anni, è ovvio che Hamilton è in là con gli anni. Ma rimane un pilota veloce, e se sarà in forma potrà competere con tutti. Oggi i tempi sono cambiati – ha spiegato Hill – i piloti si prendono cura parecchio del loro fisico, e non dimentichiamo il servosterzo che aiuta molto e richiede meno fatica fisica per guidare. Non vedo perché non debba proseguire con le corse fino a 40 anni. Abbiamo Alonso che è la prova vivente di come sia possibile”. Ma poi Damon Hill si pone i dubbi relativi al contratto di Hamilton.
“Mi chiedo cosa lo trattiene alla Mercedes. Se vuole proseguire la carriera per l’amore per la Formula 1 o se davvero punta all’ottavo titolo. Secondo me Hamilton non è un pilota che deve correre sperando di arrivare sul podio. In ogni caso mi sembra strano che a pochi giorni dal Mondiale non sia ancora arrivata la notizia del rinnovo con il suo team”.
Damon Hill conclude spiegando la sua teoria: “Secondo me entrambi, sia il pilota che la squadra, vogliono capire se questa Mercedes tornerà davvero a essere competitiva. Solo questo, secondo me, può convincere Hamilton a rinnovare. Altrimenti è possibile che lui possa guardare lì dove c’è una vera concorrenza con la Red Bull”. Del resto gli anni passano e Hamilton davanti non ha un tempo infinito.