Gli assurdi guadagni di Carlos Tavares come CEO di Stellantis: ora spunta una novità che farà infuriare gli operai

Carlos Tavares è stato CEO di Stellantis dal 2021 alla fine del 2024, ed in questo periodo ha guadagno cifre clamorose. Ecco i dettagli.

Dal gennaio del 2021 al primo di dicembre del 2024 il ruolo di CEO per il gruppo Stellantis è stato ricoperto solo e soltanto da Carlos Tavares, ex uomo forte del colosso PSA che si è poi unito a FCA per formare la holding multinazionale olandese. Come ben noto, il top manager portoghese ha deciso di dimettersi ormai tre mesi fa a seguito dei pessimi risultati fatti segnare da Stellantis, che ha perso la bellezza del 70% degli utili nel 2024, vedendo precipitare il numero delle proprie vendite.

Le politiche di Tavares, e questo non è certo un mistero, ma un dato oggettivo, sono state a dir poco fallimentari, ed hanno prodotto una situazione di crisi senza precedenti, con migliaia di posti di lavoro, anche in Italia, che sono andati perduti. Nonostante il disastro combinato tra omologazione delle vetture prodotte dai vari marchi, eccessiva fiducia nell’elettrico e chiusura delle fabbriche e taglio ai posti di lavoro, il buon Carlos si è portato a casa delle cifre impressionanti da Stellantis in questi anni, a cui ora si aggiunge una clamorosa buonuscita. Andiamo a scoprire quanto ha guadagnato di preciso.

Tavares, più di 100 milioni di euro in meno di 4 anni

In un articolo pubblicato sul sito web “Motor1.com“, sono state ripercorse le varie cifre guadagnate da Carlos Tavares come CEO di Stellantis. Nel 2021 ha incassato 19.153.507 euro, mentre il reddito annuale è salito a 23.459.006 euro nel 2022. L’anno in cui ha guadagnato di più è stato il 2023, con ben 36.494.025, ed il 2024 si è concluso incassando altri 23.085.718 euro. In totale, il top manager, in meno di quattro anni, ha guadagnato la bellezza di 102.192.256 euro come CEO del gruppo Stellantis, una cifra impressionante, ma non è certo finita qui.

Viene poi precisato che il suo stipendio base era di circa 2 milioni di euro l’anno, che veniva poi gonfiato da una serie di incentivi a breve ed a lungo termine, oltre ad una spesa per i benefici post-pensionamento e da benefici marginali. In base a quanto emerso, arriveranno ora anche quasi 12 milioni di euro di buonuscita, per un guadagno totale di circa 35 milioni di euro nel 2024. Insomma, parliamo di cifre strabilianti, per un manager che dopo un buon inizio nel suo ruolo, ha combinato disastri su disastri. E le conseguenze si vedono oggi.