Formula 1, rottura totale con il campione: l’annuncio ufficiale sconvolge tutti

Il campione di Formula 1 non ci sta e annuncia che è pronto alla rottura totale. Scontro in vista all’interno del Circus.

La stagione 2023 di Formula 1 sta per iniziare. Le monoposto stanno venendo svelate proprio in questo giorni, mente il 23 inizieranno i test in Bahrain. Poi sarà tutto pronto per la prima bandiera a scacchi della stagione. Tutti all’inseguimento di Max Verstappen.

Norris Leclerc Verstappen
In Formula 1 sono pronti ad andare allo scontro con la FIA (Lapresse) Autoemotori.it

Da un lato con sono le Ferrari che, anche dopo il cambio a vertice con Vasseur che ha preso il posto di Binotto, vogliono finalmente tornare a vincere un titolo piloti o costruttori. Dall’altro il ritorno in grande stile di Lewis Hamilton, pronto a vendicarsi della sconfitta del 2021 e centrare uno storico ottavo titolo mondiale. Un campionato mondiale che però, oltre ai duelli in posti potrebbe vedere anche un braccio di ferro di natura politica tra la federazione e alcuni piloti.

Oggetto del contendere è il nuovo Codice Sportivo 2023 della FIA che vieta ai piloti di prendere posizione ed esprimere commenti di natura politica, religiosa o sociale. L’intento, da parte della FIA, è quello di salvaguardare il principio di neutralità. Una decisione che però ha già incontrato le proteste di diversi piloti, tra cui Lewis Hamilton, e anche del presidente della F1 Stefano Domenicali. Ultimo in ordine di tempo anche il pilota McLaren Lando Norris che, dopo la presentazione della nuovo monoposto, ha ribadito al sua contrarietà alla cosa.

Lando Norris
Il pilota McLaren Lando Norris dice la sua sulla nuova norma FIA (LaPresse) Autoemotori.it

Formula 1, Lando Norris pronto allo scontro con la FIA: “Sarò felice di infrangere il loro regolamento”

“Non sono sicuro di quale sanzione sia stata comminata, ma se fosse una multa, probabilmente sarei felice di infrangerla.” ha dichiarato Norris, il quale poco dopo, come riporta FormulaPassion.it, corregge il tiro: “Tuttavia, se si tratta di qualcosa di più serio, potrei pensarci due volte. A volte ci sono cose che vorremmo dire ma che ci sono vietate, e in questo caso potrebbe essere un aspetto positivo. Sono e resto convinto di una cosa: è importante che come piloti siamo ancora in grado di esprimere le nostre opinioni e non credo che la Formula 1 debba limitare la nostra capacità di fare ciò che riteniamo giusto.”

Il pilota ha poi concluso: “Mi sembra che ci sia stata una certa pressione sulla FIA. Non però siamo bambini a cui si deve dire cosa fare e cosa non fare. Siamo abbastanza adulti per prendere decisioni autonome e intelligenti. Penso che un numero sufficiente di piloti abbia già detto la loro e che ciò abbia fatto sentire la loro voce e fatto un po’ di pressione.”

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