Dopo il weekend del Bahrain la Formula 1 entra nel vivo. A Imola, ci sarà un debutto inedito e ai tifosi Ferrari non piacerà
Solo il primo capitolo di una storia lunga 23 tappe, ma a molti è bastano un Gran Premio per giudicare se il loro lavoro era corretto o meno. Il lungo weekend del Bahrain, preceduto dalle tre giornate di test sulla pista di Sakhir, ha fornito molti verdetti. E per questo la Formula 1 a Imola cambierà registro.
Quella sarà la prima gara europea del calendario, anche la più vicina per molti team alle loro sedi naturali e quindi rappresenta una comodità in più per portare aggiornamenti in pista. Tra i primi che ne approfitteranno, ci sarà sicuramente la Mercedes che ora sta lavorando nella fabbrica di Brackley per cercare di sistemare quelle che non va.
Dopo il disastro della W13 che lo scorso anno per metà campionato è stata assente ingiustificata e poi ha offerto solo alcuni sprazzi, culminati nel successo di George Russell in Brasile, Mercedes ha cambiato. Un nuovo progetto, nato sulle ceneri di quello vecchio e fallimentare. Ma in realtà il conto è arrivato salato fin dalla gara inaugurale della stagione.
Sia Hamilton che Russell non hanno lottato per le prie file in Qualifica e sono rimasti lontani dalla battaglia per il podio tra Ferrari e Aston Martin poi vinta da Fernando Alonso. Alla fine 51 secondi di distacco per il sette volte campione del mondo e 56 per il suo giovane compagno, davvero troppo per essere ottimisti.
Formula 1 a Imola, ci sarà un debutto inedito: le parole di Toto Wolff sono chiare
Chiudendo il weekend in Bahrain sono arrivate le parole nette di Toto Wolff che ha parlato di un progetto da cestinare in fretta anche se in realtà Mercedes non lo può fare. Al momento è decisamente indietro rispetto alla Red Bull, ma anche Ferrarin e Aston Martin hanno dimostrato di avere molto più da mettere in pista.
Quindi l’unica soluzione è lavorare per tamponare le falle che si sono già aperte. I problemi delle Frecce d’Argento tornate completamente nere come tre anni fa sono simili a quelli doi Maranello. C’è un degrado eccessivo degli pneumatici, cosa che le Red Bull non hanno, e mancano anche soluzioni aerodinamiche in grado di risolvere il problema dello scivolamento in curva.
Alcune di queste mancanze erano già state denunciate da Lewis Hamilton ai suoi tecncii nei mesi scorsi e infatti l’inglese si è lamentato per non essere stato ascoltato. Da Imola però forse comincerà una stagione diversa e la scelta non piacerà ai tifosi Ferrari.
Come riporta la rivista tedesca Auto Motor und Sport sulla pista dedicata a Enzo e Dino Ferrari infatti debutterà una Mercedes completamente rivista e corretta. I tempi tecnici sono stretti e portare aggiornamenti nel GP di Baku che precede l’Emilia non conviene visto che ci sarà anche la Sprint.
La scuderia anglo-tedesca però non sarà la sola. Anche Aston Martin infatti ha in programma nuove componenti proprio nel weekend di Imola. Un modo per mettere ulteriore pressione alla concorrenza, visto che la AMR23 è nata benissimo.
Imola, primo crocevia della stagione: non solo aggiornamenti, cambiano pure le Qualifiche
In effetti il GP in programma nel weekend de 21 maggio sarà strategicamente importante, un primo crocevia per la stagione di F1. Prima di quello infatti sono in programma Jeddah (questo fine settimana), Melbourne, Baku e Miami.
A Imola invece si aprirà una tripletta di gare in rapida successioine, per tre settimane consecutive, perché arriveranno poi Montecarlo il 28 maggio e Montmelò in Spagna il 4 giugno. La tripletta successiva sarà dal 22 ottobre al 5 novembre con la rapida successione tra Stati Uniti, Messico e Brasile.
Ma il Gran Premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy rappresenterà anche esame importante per Pirelli. Per la prima volta infatti quest’anno sarà sperimentato il nuovo format delle Qualifiche: nella Q1 sarà obbligatorio utilizzare la mescola dura, nella Q2 la media e nella Q3 la morbida, pioggia permettendo.