Sono ovviamente la Ferrari e la Mercedes le prime a doversi preoccupare, ecco cosa sta succedendo poco prima dell’esordio in F1.
Quanta attesa, finalmente ci siamo. Con la prima giornata di test con le nuove vetture, è ufficialmente partita in Bahrein la nuova stagione di Formula1. Proprio in concomitanza con l’uscita in Italia di Drive to Survive, la serie Netflix che ci farà ripercorrere quanto successo nella stagione 2022. Ma intanto, la Ferrari e la Mercedes hanno già di cosa preoccuparsi per la stagione che inizierà ufficialmente il 5 marzo. Red Bull RB19 è il nome del nuovo ‘mostro’ della scuderia di Milton Keynes, che già fa paura.
Ed è così, perché nel primo giorno di prove generali è il campione del mondo in carica, Max Verstappen, a far registrare i numeri migliori. 1:32.959, i tempi del primo turno a Sakhir, per poi migliorarsi addirittura alla seconda uscita con 1:32.837. Vero è che tutta la verità sulle prestazioni delle nuove auto di Ferrari e Mercedes, la conosceremo solo con le Qualifiche del primo week-end ufficiale, ma intanto il messaggio mandato dalla Red Bull è chiaro: sono ancora loro, quelli da battere.
Ferrari, la batosta è tremenda: c’è davvero da preoccuparsi
“Oggi abbiamo avuto una buona giornata, abbiamo completato molti giri, come volevamo, quasi tre Gran Premi è stata anche una giornata tranquilla; non abbiamo avuto quasi nessun problema e abbiamo potuto concentrarci sulla macchina per provare alcune cose. Abbiamo girato molto bene sia durante la giornata, quando faceva caldo e c’era il sole, sia la sera, che è più rappresentativa. È bello vedere come la vettura si sia evoluta rispetto all’anno scorso“, ha detto il campione del mondo in carica, parlando alla stampa ricordando a tutti, proprio che a far paura dev’essere la vettura blu e rossa.
“La prestazione è un po’ differente a causa degli pneumatici, ma per il resto siamo soddisfatti. È difficile dire come si comporterà la vettura in questa stagione tramite quello che abbiamo visto in un solo giorno di test, ma la macchina funziona bene, e questa è la cosa più importante. Domani pomeriggio correrò di nuovo, quindi proveremo diverse mescole e vedremo cos’altro possiamo imparare prima della gara della prossima settimana”, ha concluso l’olandese che sembra assolutamente fiducioso.
Anche l’ingegnere dà ragione al campione del mondo
Lui però, è bravo a tirare acqua al suo mulino, così come spesso ha fatto anche uno dei suoi rivali molto bravi con le pressioni mediatiche, Hamilton. Ma non solo Verstappen ha già capito che la nuova vettura dà già certezze. Così, Gianpiero Lambiase, ingegnere di pista del numero 1, ha detto la sua ai media: “Oggi è stato un inizio promettente per la stagione 2023, perché siamo riusciti a completare il programma previsto senza grossi problemi di affidabilità. Il duro lavoro svolto da tutti durante l’inverno ha dato i suoi frutti: la vettura ha raggiunto un buon equilibrio e abbiamo potuto concentrarci sui test di varie configurazioni aerodinamiche e meccaniche più ampie per comprendere meglio la nuova piattaforma e la costruzione degli pneumatici modificati”.