Ferrari, i precedenti sono preoccupanti: Vasseur può essere il primo a riuscirci

C’è un tabù in Ferrari che prima o poi deve essere superato. Frederic Vasseur potrebbe essere il primo a farlo.

A fine marzo parte ufficialmente la stagione di F1 con tantissime novità in ogni scuderia. Quella che a noi sta più a cuore è proprio la Rossa, ormai lontana dalle vittorie del mondiale costruttori da parecchi anni. In particolare, è dai tempi di Raikkonen che non arriva una conquista finale del titolo, roba d’altri tempi. Ciò che più pone lo sguardo sulle strategie scelte a Maranello è il cambio del Team principal, dato l’addio di Mattia Binotto.

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Vasseur e la Ferrari ci credono (AutoeMotori)

Ora è l’ex Team principal dell’Alfa Romeo a guidare la Ferrari, Frederic Vasseur. Con lui arrivano anche tante aspettative di altissimo livello, dato il suo passato vincente al fianco del pilota Charles Leclerc. Eppure, i due hanno vinto solamente in una categoria inferiore e affermarsi al massimo dei livelli nel settore non sarà facile. Inoltre, c’è anche un tabù da superare che mette i bastoni fra le ruote.

Le ombre del passato in casa Ferrari

La scuderia di Maranello arriva da una stagione in cui si è affacciata nelle porte principali della prima posizione. In effetti, è stata e sarà la diretta concorrente di una Red Bull che, però, sembra avere una marcia in più. Oltre ad un’auto super affidabile, la casa austriaca possiede anche un pilota definito un fenomeno nel mondo della F1. In effetti, l’olandese Max Verstappen è riuscito negli ultimi due anni a conquistare due mondiali a mani basse.

Inoltre, la striscia negativa della Ferrari è derivata proprio dai troppi errori strategici avvenuti durante i pit stop. Ma non solo, anche i piloti ci hanno messo del loro per poter permettere a Verstappen di avanzare sempre di più nella classifica. Il passato ci parla di una scuderia che quando ha la necessità di ritornare ad alti livelli ha avuto bisogno di diversi anni. Anche il manager mostro sacro del settore, Jean Todt, ci mise ben sei anni.

I Team principal e la spada di Damocle di Vasseur

Nessuno è riuscito a fare di meglio del francese che guidava la scuderia con in seno un pilota d’altri tempi, Michael Schumacher. Eppure, anche Jean Todt appena arrivato si è dovuto rimboccare le maniche e ha dovuto mettere insieme i cocci rotti di casa Ferrari.

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Jean Todt ex Team principal Ferrari (AutoeMotori)

Dopo di lui, solamente Domenicali, divenuto Team Principal proprio dopo lo stesso, riuscì a vincere un mondiale il primo anno di lavoro effettuato a Maranello. Poi, Arrivabene, Marchionne e Mattiucci fecero solamente da spanna alla scuderia, senza riuscire ad ottenere i successi del passato. Ora, Vasseur può fare meglio, dato che la scuderia sembra solida e potrebbe anche vincere subito, ma solo il tempo ce lo dirà.

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