Nel momento in cui ci si reca a fare benzina, ci sono gravi pericoli per chi inserisce la pompa nel serbatoio. C’è una regola da rispettare.
L’operazione di rifornimento è molto comune per tutti gli automobilisti, che a cadenza settimanale, se non giornaliera, riempiono il serbatoio della propria auto. Al giorno d’oggi, i prezzi dei carburanti sono nettamente aumentati e fare il pieno è divenuto molto costoso, motivo per il quale, chi può, cerca di spostarsi con i mezzi pubblici o a piedi all’interno delle città, ma ciò non è sempre possibile.

Dunque, è importante conoscere alcune regole fondamentali nel momento in cui si va ad effettuare rifornimento, perché, anche se ciò è estremamente difficile e frutto di circostanze molto sfortunate, si potrebbe causare un vero e proprio incendio. Ci stiamo riferendo all’utilizzo dello smartphone nel momento in cui si inserisce il carburante nel serbatoio, che è sostanzialmente vietato. Entriamo più nei dettagli, e la speranza è che seguirete questo consiglio, in modo da evitare rischi inutili, ed anche scampare ad eventuali multe previste in alcuni paesi.
Rifornimento, c’è una regola da rispettare
Sul sito web spagnolo “Motorelpais.com“, è stato raccontato il grave rischio che si corre quando si fa rifornimento utilizzando lo smartphone. Ci sono alcune regole da rispettare nel momento in cui si effettua questa operazione, come spegnere il motore, le luci e la radio, ma anche il telefonino può essere fonte di pericolo. Infatti, in base all’articolo numero 115 del Codice della Strada della Spagna, lo smartphone non deve essere utilizzato, visto che emette radiazioni elettromagnetiche, e potrebbe causare una deflagrazione. Va detto che il rischio in questo caso è minimo, perché un telefono non ha potenza o tensione sufficiente per scatenare un’esplosione, ma è sempre meglio evitare rischi in tal senso.

La Commissione per le comunicazioni degli Stati Uniti d’America (FCC) ha assicurato che il rischio è minimo, ma tuttavia non è del tutto nullo. In Spagna, il Codice della Strada prevede una sanzione pecuniaria che può arrivare sino ad un massimo di 100 euro per questa infrazione, che viene considerata lieve. Inoltre, ogni distributore deve apporre, per legge, il cartello in cui viene ricordato che l’uso dello smartphone è vietato.