Tre nuovi piloti, tutti lanciati insieme nel mondo della F1, saranno felici gli appassionati, ma come sono andati i ragazzi? Vediamo.
Quella del Bahrain 2023, è stata una domenica molto importante per la Formula 1, perché ha visto correre per la prima volta insieme, le tre nuove leve arrivate al Circus. Ufficialmente, è stato solo l’esordio per tutti, da piloti ufficiali delle squadre, ma tra loro, c’era chi la F1 la conosceva già. Nyck De Vries ad esempio, nella passata stagione ha sostituito diversi colleghi, entrando già in pista, così anche Logan Hunter Sargeant che però aveva fatto solo prove e domenica ha corso la prima Gara, mentre Oscar Piastri è stato un esordiente in tutto e per tutto.
Affidabilità, l’hanno fatta vedere tutti e tre. Fortuna, un po’ meno per uno di loro, mentre a dirla tutta, nelle qualifiche i tre ragazzi hanno dimostrato di doverci ancora prendere un po’ la mano, con le vetture della classe maggiore per monoposto. Però è anche da dire che le colpe non saranno certo tutte loro, in fondo le scuderie con cui gareggiano sono tutte da centro classifica.
La F1 ha già tre stelle? C’è tempo per confermarsi
De Vries ha già 28 anni, il compagno di scuderia, Tsunoda è più giovane, ma ha un anno in più di esperienza in Formula 1 e con l’AlphaTauri. In qualifica non ha fatto ottimi tempi, permettendosi la partenza da penultimo per la domenica. Lì poi si è preso la quattordicesima posizione finale, arrivando davanti a piloti di ottimo livello, come per esempio, Lando Norris.
A proposito dell’ottimo inglese, disastro McLaren. Il team di Woking dovrà seriamente lavorare molto e farlo anche in fretta, per arrivare in Arabia Saudita e non deludere non solo i supporters, ma anche gli stessi piloti. Non è possibile che un atleta della caratura di Norris arrivi ultimo in Gara, e che al povero Oscar Piastri venga rovinato l’esordio da problemi elettrici che lo hanno messo fuori gioco, già dopo 13 giri. In qualifica, le due arancioni non erano state velocissime. Norris è arrivato solo alle Q2 partendo undicesimo, l’esordiente Piastri, alle Q3 per partire terzultimo.
Rimandato a giudizio l’australiano, ha invece superato la prima prova a pieni voti, il classe 2000 statunitense, Sargeant. Il ragazzo scelto dalla Williams, ha fatto meglio degli altri due, già dal sabato, qualificandosi per partire al sedicesimo posto. Gara solida poi, dove non si è mai staccato dal secondo gruppetto ed un bel traguardo: il dodicesimo posto finale, non tanto distante dai primi punti e dal compagno di scuderia, Alex Albon.