Consumo carburante, se la tua auto fa così corri dal meccanico: i parametri da valutare

Avere un’auto che ha un consumo carburante eccessivo non è certamente un bene per il suo proprietario. Fortunatamente, chi si trova in questa situazione può correre ai ripari.

Le spese che un automobilista deve sostenere non si limitano certamente a quanto previsto al momento dell’acquisto, nonostante molti propendano per un finanziamento pluriennale. A questo, infatti, devono essere aggiunti assicurazione e bollo, oltre alla revisione (quando prevista), che consente di viaggiare in sicurezza.

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Meccanico controlla auto – Foto | Autoemotori.it

E’ poi altrettanto importante sottoporre il veicolo alla manutenzione ordinaria, che garantisce che il ciclo di vita della vettura possa aumentare. A fronte di un investimento più o meno discreto, anche una volta l’anno, si evita di dover cambiare la vettura quando non ha percorso ancora troppi chilometri. Non si deve però dimenticare di verificare quale sia il consumo carburante indicato dalla casa automobilistica e quello effettivo.

Consumo carburante eccessivo: un problema non da poco per molti

Chi si sposta frequentemente con la propria auto è chiamato a fare più spesso di altri il rifornimento al distributore. Ormai da qualche tempo, però, questo si è trasformato in un vero e proprio salasso a causa degli aumenti che hanno riguardato ogni alimentazione, compensato solo in parte dal taglio delle accise, che permetteva di risparmiare circa 30 centesimi al litro.

Anche questo vantaggio, però, con l’inizio del 2023 si è azzerato, in seguito alla decisione del governo di eliminare questa agevolazione. Alcuni erano convinti che a questo avrebbe fatto seguito un altro tipo di provvedimento, magari pensato soprattutto per le fasce più deboli della popolazione, ma questo finora non è accaduto.

In tanti hanno così iniziato a prestare maggiore attenzione al consumo carburante del proprio veicolo, in alcuni casi anche modificando il proprio stile di guida. Evitare di premere troppo il pedale dell’acceleratore e fare frenate brusche può infatti essere deleterio e rendere necessario un pieno in tempi più rapidi del previsto.

Occhio al portafoglio

Verificare l’effettivo consumo carburante di un’auto, e allo stesso tempo controllare se corrisponde a quanto promesso dalla casa automobilistica, è importante. Si può così cercare di capire se è possibile fare qualcosa per ottenere un beneficio per il proprio portafoglio.

Effettuare il conteggio effettivo non è poi così difficile. Basta infatti eseguire la formula: numero di litri di carburante x 100 chilometri percorsi. Se si vuole eseguire un calcolo il più possibile attendibile, si dovrebbe fare il calcolo dopo 10.000 chilometri.

Questo dato potrà essere maggiore sulla base del volume della vettura e il suo rapporto peso e potenza. Un modello che pesa poco richiederà meno sforzo da parte del motore. Se il dato emerso dovesse essere a lungo andare superiore a quanto indicato, è necessario pensare che possa esserci qualcosa che non va. Chi si vuole togliere ogni dubbio dovrebbe quindi recarsi da un meccanico per effettuare un controllo, in modo tale da capire se ci siano problemi che possano essere risolti in modo non troppo difficile.

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Auto in fase di ifornimento carburante – Foto | Autoemotori.it

Chi è alla guida dovrebbe innanzitutto evitare frenate brusche, cosa che può essere ottenuta già mantenendo le distanze di sicurezza con gli altri veicoli. E’ poi altrettanto importante mantenere una velocità il più possibile costante, oltre a spegnere il motore quando si è fermi. Se non è strettamente necessario, si dovrebbe inoltre evitare l’uso dell’aria condizionata, oltre a tenere i finestrini chiusi quando la velocità non è del tutto moderata. A questo dovrebbe poi essere aggiunta una verifica della pressione degli pneumatici.

Fatto questo, risultati importanti dovrebbero essere raggiunti, a beneficio del portafoglio, oltre che della durata del veicolo, che arriverà a usurarsi meno.

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