Un sogno più che possibile, visto il momento, per il forte pilota Charles Leclerc: chissà che proprio la Ferrari non potrebbe aiutare.
Per la prima volta in carriera, da quando è in F1, Charles Leclerc ha chiuso la prima gara con un ritiro. Il Bahrain è stato nefasto per lui, ma non per la classifica che è ancora super lunga. Il problema però è nato dalla vettura e questo déjà vu avrà sicuramente spaventato il monegasco, visto il 2022. I tifosi ferraristi ora, conoscendo il talento del venticinquenne, attendono solo l’Arabia Saudita, visto che oggi c’è già bisogno di riscatto.
Questo però, per i Leclerc, sarà un anno particolare. Infatti, quel cognome divenuto già famosissimo nel mondo della F1, lo vedremo anche nella categoria appena inferiore a quella delle monoposto più famose del mondo. Ha corso per due anni in Formula 3, arrivando ad un sesto e un decimo posto in classifica, Arthur Leclerc, il fratellino di Charles, classe 2000. Quest’anno però, correrà in F2 con la DAMS, con la speranza di piacere proprio alla scuderia del Cavallino.
Clamoroso Charles Leclerc: potrebbe accadere davvero
Certo, del ventiduenne monegasco, potrebbe accorgersi anche qualche altra scuderia di Formula 1, ad Arthur ora interessa soltanto entrare nel mondo dei big, ma essendo entrato nel 2020 nella Ferrari Driver Academy, la speranza è proprio quella di restare a Maranello. Un bel ricordo, tra l’altro, per i tifosi della Rossa, per quanto riguarda i fratelli che corrono in Formula 1.
L’ultima volta che si è verificato un doppio cognome al Mondiale, i piloti si chiamavano infatti, Michael e Ralf Schumacher. E sembrerebbe che, chi di loro vestiva il rosso, qualche Mondiale lo ha anche visto. La speranza, certo, è però che Charles lo vinca già nel 2023. A proposito, i due tedeschi non hanno mai corso nella stessa squadra, ed a quanto pare è questa l’aspirazione che ha Charles Leclerc, pur essendo un gran tifoso del fratellino.
Il pilota della Ferrari, si è confessato a En Aparté, trasmesso da Canal+, dove in un’intervista ha parlato proprio del fratello che come lui e come papà che purtroppo non c’è più, ha la gran passione per i motori. Così, il numero 16 della griglia in F1: “Vorrei che un giorno fossimo tutti e due insieme sulla griglia di partenza in F1. Non è impossibile. Penso che non accetterò mai di essere il suo compagno di squadra, perché essere compagni di scuderia è più complicato, ma essere sulla stessa griglia di partenza mi piacerebbe molto”.