Il bollo auto resta una delle tasse più odiate dagli italiani, a cui non ci si può sottrarre anche solo se si ha una vettura intestata a proprio carico. Ora, però, è possibile finalmente risparmiare su questa voce di spesa, cosa che non potrà che fare piacere a molti.
Bollo auto e assicurazione sono tra le voci di spesa che sono dovute da parte di chi è in possesso di un veicolo. È però possibile fare un’importante distinzione: il primo è anche detto “tassa di possesso” proprio perché è dovuto indipendentemente dall’utilizzo della propria vettura, mentre la seconda può eventualmente essere personalizzata.
L’RC, detta anche responsabilità civile, è considerata una tutela nel caso in cui si dovesse essere coinvolti in un incidente e deve in genere essere versata con cadenza annuale. Questo non è però comunque sempre vero: chi ka usa solo in un determinato periodo dell’anno o fa solo spostamenti limitati può sottoscrivere una polizza temporanea o, eventualmente, con un tetto di chilometri, che si deve ovviamente avere cura di non superare. E ovviamente in questo caso l’importo previsto è minore.
Come calcolare l’importo per il bollo auto
L’uso o meno della vettura, come detto, non influisce sul pagamento del bollo auto. Questo deve essere infatti messo in conto anche se si dovesse tenere il veicolo per mesi in garage.
Ma quali sono i fattori che determinano l’importo? Oltre alla potenza del mezzo (espressa in kilowatt unitario), è necessario prendere in considerazione la classe di inquinamento. Chi ha una vettura che ha ormai diversi anni di vita alle spalle finirà così per pagare di più.Non a caso, prima di provvedere all’acquisto di un nuovo modello molti effettuano un calcolo online della cifra in modo tale da capire meglio cosa li aspetta.
Questo principio quindi fa pensare come sia praticamente impossibile pensare a una riduzione della spesa con il trascorrere degli anni. Fortunatamente questo è vero solo in parte, un sistema per risparmiare c’è, anche se non tutti ne sono a conoscenza.
Un vantaggio solo per alcuni
Non è comunque del tutto vero che sia possibile risparmiare sul bollo auto. Chi ne ha la necessità e si sente già tormentato dalle altre spese che tutti devono sostenere può comunuqe usufruire di un’agevolazione che potrà essere apprezzata da molti.
La regola generale per questa tassa prevede che sia pagata con cadenza annuale, ma ci sono delle eccezioni in cui è possibile saldare l’importo più spesso e usufruire così di un vantaggio sul piano economico. C’è la possibilità di effettuare il versamento su base mensile se ci sono normative ad hoc previste dalle regioni di residenza (il bollo auto è infatti un’imposta regionale). Nel caso degli autocarri, autotreni complessi e veicoli adibiti a locazione senza conducente è invece possibile pagare ogni quattro mesi.
Essere regolari resta comunque fondamentale se non si vuole vedere l’importo lievitare. È infatti prevista una sanzione pari allo 0,1% per ogni giorno di ritardo entro 14 giorni dalla scadenza. Tra 15 e 30 giorni dalla scadenza, invece, è previsto l’1m5% di sanzione e lo o,2% di interessi di mora per ogni giorno di ritardo. Tra i 31 e i 90 giorni dalla scadenza è previsto l’1,67% di sanzione, oltre agli interessi di mora.