La tecnologia fa passi da gigante, ed ora è attesa una novità per tutti coloro che utilizzano i dispositivi Android. Ecco i dettagli.
Al giorno d’oggi, i nostri smartphone sono divenuti sempre più intelligenti, e di anno in anno le tecnologie si aggiornano portandoci a vivere delle nuove esperienze. La comodità sta nel fatto che l’intelligenza artificiale sta facendo dei passi da gigante, e ben presto, sui dispositivi Android sarà possibile utilizzare un tasto che chiamerà in causa il chat bot Gemini. Ma di cosa si tratta con precisione? Gemini è basato sull’intelligenza artificiale generativa e sull’apprendimento automatico, ed è stato sviluppato da Google.
Fu creato sul modello linguistico Google Gemini, e precedentemente, fu basato su PaLM, e la prima versione fu pubblicata ufficialmente il 21 di marzo del 2023. Disponibile in 46 lingue, è un concorrente diretto di ChatGPT ed è stato creato da OpenAI, per essere pubblicato già nel luglio di due anni fa in 40 lingue. Google Bad, nel febbraio del 2024, ha cambiato il suo nome in Gemini, ed è proprio su questo tipo di chat bot che è in arrivo una grande novità. Sarà presto possibile interagire con esso sui nostri smartphone tramite un comando vocale, che andrà a collaborare con un altro comando già molto noto.
Sul sito web “telefonino.net“, è stata riportata una notizia che ha mandato in visibilio gli appassionati di telefonini. Nei dispositivi Android, oltre al comando vocale “Hey Google” sarà presto disponibile anche “Hey Gemini”. I comandi andranno a coesistere, e verranno utilizzati dai fruitori in maniera del tutto indipendente l’uno dall’altro. Non andranno a sostituirsi a vicenda, come è stato confermato anche da “9to5Google“, che ha analizzato la versione beta 16.7.21 di Google. Sono state analizzate le stringhe di codice della versione beta dell’app.
Ebbene, il nuovo comando “Hey Gemini” sarà utile per interagire con Gemini Live, mentre “Hey Google” sarà utile per azioni rapide. Quest’ultimo è attualmente in grado di attivare l’overlay di Gemini, ma non sappiamo se questa funzione resterà immutata o se ci saranno ulteriori cambiamenti. Ci sono anche altre stringhe di codici che confermano che i due comandi vocali andranno a convivere, potenziando ulteriormente il nostro modo di poter interagire con lo smartphone.
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