Una notizia direttamente dal fronte Red Bull potrebbe far tornare a sperare la Ferrari: ecco cosa sta succedendo.
La prima gara della stagione è stata nettamente un dominio della Red Bull. Le due monoposto di Verstappen e Perez si sono divise i primi due gradini del podio. Gloria anche per la sorprendente Aston Martin di Fernando Alonso che, dopo le ottime indicazioni dei test, piazza il colpo quando le posizioni iniziano a pesare per la classifica.
In difficoltà invece le Ferrari, con Leclerc che si è dovuto ritirare, e le Mercedes. Tanto che in molti, tra l’Italia e la Germania, stanno già considerando questo campionato mondiale 2023 come difficilissimo da agguantare. Troppo superiori al momento le due Red Bull, con Toto Wolff e George Russell che addirittura già si sono sbilanciati dopo la fine della prima gara.
Non è però tutto oro quel che luccica in casa Red Bull. E’ vero, la superiorità mostrata dalle due vetture è stati a tratti imbarazzante, con Verstappen mai impensierito realmente e Perez che, nonostante quale errore in partenza, ha facilmente recuperato la seconda posizione. C’è però da dire che, come ammette lo stesso Adrian Newey, direttore tecnico Red Bull, durante il primo weekend ci sono stati alcuni problemi. Auto forte, ma non perfetta quindi.
Red Bull, per Newey la perfezione è ancora lontana: “Abbiamo avuto problemi inattesi”
“In PL1 abbiamo avuto alcuni problemi inattesi.” le parole di Newey durante il podcast F1 Nation. “Problemi di affidabilità che non avevamo avuto durante i test. Venerdì l’auto non si stava comportando come accaduto durante i test. C’è stato poco tempo. Ed infatti è sorprendente come tutta la griglia sia stata affidabile con così pochi test.”
Un problema imputabile quindi, secondo Newey, alla poca preparazione. Test troppo ravvicinati con la prima gara del mondiale e quindi poco tempo per lavorare su eventuali problemi. In ogni caso la Red Bull, quando si è trattato di mettere punti in cascina, si è comportata nel migliore dei modi anche se, come visto, la perfezione è ancora lontana. Un buon segno per Ferrari e Mercedes che possono guardare alla scuderia anglo-austriaca in maniera ‘umana’. La Red Bull è forte, fortissima, ma, per ammissione dello stesso Newey, non perfetta. Chi sa se le due principali rivali, o anche la sorprendente Aston Martin di questo inizio di stagione, riusciranno ad approfittarne.