Parliamo di una delle spie che possono allarmare maggiormente un automobilista: per fortuna, questa eventualità è molto rara ma anche se dovesse capitare a voi ecco come potete affrontare la situazione con calma. Alle brutte, servirà il vostro meccanico ma ecco quando puoi farne a meno.
Una spia che si accende sul cruscotto ed è subito il panico. State già pensando di dover sborsare una cifra folle dal meccanico, non è vero? A volte la soluzione è dietro l’angolo anche nel caso si accenda questa spia che gli automobilisti vorrebbero sempre vedere spenta e che temono molto. Ecco i casi in cui devi davvero iniziare a preoccuparti.
Pressione sul guidatore
Se c’è una fonte di stress per qualsiasi automobilista del mondo questa è la spia dell’olio che si accende talvolta sul vostro cruscotto. Forse solo la spia che segnala un problema al motore può preoccuparvi maggiormente di questo indicatore che, qualora rimanesse fisso e rosseggiante sul vostro pannello degli strumenti troppo a lungo, sarebbe indice di un guaio.
Per cominciare però, a cosa serve questa spia? Situata solitamente sotto il contachilometri della vostra fuoriserie, la spia dell’olio indica precisamente il livello di pressione dello stesso nel motore. Una spia accesa segnala in pratica che la pressione o il livello dell’olio o addirittura entrambi nel motore, sostanza fondamentale per la lubrificazione ed il corretto funzionamento dei componenti dello stesso, sono insufficienti. Cosa fare è presto detto.
La spia che – non – mi amava
La primissima cosa da fare prima ancora di correre dal meccanico a vuoto è controllare che la spia non stia soffrendo di un qualche malfunzionamento dovuto al sistema elettronico. Se dopo aver acceso e spento il motore più volte la spia rimane accesa, allora il problema è serio e probabilmente non è la spia ad avere un qualche guasto. La primissima cosa da fare dunque è spegnere il tutto, aprire il cofano e controllare il livello dell’olio presente nel motore tramite l’apposito sondino, aggiungendolo se mancante.
In automobili ferme da tanto tempo l’olio potrebbe essere da cambiare: in questi casi, una visita dal meccanico per cambiare l’olio esausto con una buona dose di quello nuovo, non costa più di un centone a meno che non guidiate una Bugatti Veyron. Se nemmeno queste soluzioni però funzionano, sono dolori. Ecco i casi in cui la spia può indicare un enorme problema…
Il motore è da buttare
Ci sono diversi guasti molto gravi che possono essere segnalati dalla spia spesso in concomitanza con altri problemi. Ad esempio se oltre a vedere la spia accesa sentite una forte puzza di benzina troppo elevata anche molto tempo dopo aver fatto il pieno, potrebbe esserci un guasto da qualche parte alla pompa di mandata che può portare l’auto a non partire più. In questo caso, per un’auto moderna si spendono anche 1.000 Euro per una riparazione totale.
In alcune automobili poi la spia lampeggia nel caso serva un cambio dell’olio, si colora di arancione se il livello di questo è basso o di rosso in caso di un guasto che sta per mettere fine alla vita operativa del vostro prezioso motore. Risulta quindi più facile per un guidatore comprendere subito la gravità della situazione se questi possiede un’auto moderna.
Cosa abbiamo imparato oggi, insomma? Che se il tradizionale rabbocco o il cambio dell’olio non risolvono il problema, non vi rimane che correre dal meccanico a meno che la vostra auto non abbia problemi di contatto con le spie. Brutta storia insomma.