L’uomo più veloce del mondo | La storia di un record incredibile è ancora poco chiara

Pochi uomini hanno raggiunto questa velocità se non a bordo di un aeroplano sul pianeta, eppure questo insospettabile pilota di Formula Uno sembra averlo superato davvero. Ecco la storia completa di un record poco chiaro ma sicuramente impressionante per il mondo delle corse.

C’è sempre grande confusione sui record di velocità, specie quando questi vengono infranti da una casa che si vanta di aver raggiunto un risultato ma senza trovare riscontro in nessuna giuria ufficiale come ad esempio quella del Guinness World Record. Non di meno, l’impresa di questo famoso pilota sembra incredibile.

Top Canva 7_3_2023 Auto&Motori
Sarà tutto vero? (Auto&Motori)

Cerchiamo ora di rispondere ad una domanda importante ovvero se possiamo prendere per buono questo primato e, nel caso la risposta fosse no, a chi dovrebbe andare davvero il record per l’uomo più veloce mai visto in una gara ufficiale di motorsport.

Follia su ruote

C’è grande confusione sull’argomento di oggi con alcune fonti che attribuiscono questo record ad un marchio e ad un pilota, altre che negano il tutto ed altre ancora che ridimensionano il primato pur riconoscendo le grandi capacità del corridore. Signore e signori, oggi cercheremo di capire chi è stato il pilota a battere il record per la maggior velocità mai raggiunta in Formula Uno nella storia della disciplina sportiva.

Formula Ansa 7_3_2023 Auto&Motori
La scuderia britannica Williams afferma di aver battuto il record (Auto&Motori)

Partiamo dalla scuderia che afferma di aver battuto il record: si tratta della Williams, celebre team britannico con una lunga tradizione nella massima serie del motorsport che stando alle sue strumentazioni avrebbe portato a casa il primato nel 2016 dopo una stagione dominata dalla Mercedes che riuscì a mettersi dietro tutte le concorrenti.

Lo dicono loro!

Il team britannico avrebbe superato un record incredibile con il suo pilota Valeri Bottas nell’ottavo gran premio ufficiale, quello europeo di Baku, superando il precedente primato di Juan Pablo Montoya che nel 2005 sulla sua McLaren, altra monoposto inglese, tocco i 372,6 chilometri orari sul famoso circuito di Monza.

Il record reclamato dalla Williams è ancora più impressionante: stando alle dichiarazioni del team, durante un passaggio sul rettilineo del circuito azero, Bottas avrebbe toccato addirittura i 378 chilometri orari prima di rallentare per affrontare la successiva curva, sfruttando un sorpasso sulla RedBull che lo stava precedendo in quel momento.

Attendibile o meno

Ora, le strumentazioni ufficiali del circuito hanno registrato un picco di 366 chilometri orari in via ufficiale ma la squadra ha sempre affermato fin dall’anno del presunto record di aver registrato una velocità superiore. Molti sono scettici, incluso il responsabile del disegno del tracciato di Baku su cui è stato battuto il primato Herman Tilke che disse all’epoca che si aspettava al massimo di vedere una monoposto toccare i 340 chilometri orari su quel rettilineo.

Valeri Bottas Ansa 7_3_2023 Auto&Motori
Il finlandese Valeri Bottas è ufficiosamente l’uomo più veloce in Formula Uno nella storia (Auto&Motori)

Ora, Williams potrebbe tranquillamente aver gonfiato di proposito il record per farsi pubblicità…o potrebbe non averlo fatto. Non è raro che ci siano discrepanze tra le misurazioni di più strumenti anche a questi livelli nel mondo delle corse e dal canto suo, Bottas non ha mai smentito ne confermato la versione della sua squadra. C’è da dire una cosa: nel mondiale del 2016 c’è anche un altro episodio registrato di una simile impresa.

Infatti nel GP casalingo del Messico il pilota locale superò il muro dei 370 chilometri orari con tanto di video ufficiale ripreso dall’abitacolo che prova l’impresa, dimostrando che teoricamente e avendone lo spazio una monoposto può toccare quelle velocità. In ogni caso, salvo smentite ufficiali dalla FIA che non sono mai arrivate, Valeri Bottas può vantarsi di essere l’uomo più veloce del mondo. Per il momento almeno!

Gestione cookie