In tanti hanno scelto un tesla come prima auto elettrica e i motivi sono diversi e tra questi c’è n’è uno assolutamente incredibile.
Sì continua a parlare tantissimo di Tesla e delle sue macchine elettriche. Vetture che sono tra le più vendute per quanto riguarda quelle a emissioni zero. Quando si parla di Tesla, ogni volta, il mondo si divide tra chi la ama e chi ha più di un perplessità sui modelli elettrici del marchio statunitense. Per tanti è ancora la scelta migliore se si vuole comprare una macchina green.
Per quanto riguarda, invece, i processi produttivi di queste macchine si punta all’ottimizzazione dell’efficienza. Uno dei marchi di fabbrica della casa statunitense. Ritmi alti permettono di realizzare un gran numero di macchine in pochissimo tempo, questo porta all’abbattimento dei costi e a una risposta veloce alle richieste.
Tesla: quanto tempo per costruire una Model Y?
New China TV ha realizzato un servizio sull’efficienza di Tesla per quanto riguarda il suo reparto produzione. Sono state fatte delle riprese all’interno della Gigafactory Shanghai mostrando come viene costruita la Model Y. Le telecamere si soffermano sulle varie fasi delle produzione del suv elettrico. Un successo di vendite per la casa americana in tutto il mondo, compresa l’Europa.
Come dichiarato da un dipendente dello stabilimento, la costruzione di questo modello viene completata in appena 150 minuti: “Credo che dalla prima all’ultima stazione ogni veicolo non impieghi più di 2 ore e mezzo”. Il confronto con le altre case conferma tutto questo, la concorrenza infatti ci mette tra 15 e 20 ore (arrivando anche a 35).
Le due ore e mezza per il Model Y quindi sono un ulteriore successo e un vantaggio sulle altre case. Motivo in più per il quale tanti automobilisti sono affidati a tesa in questi anni. L’obiettivo però è quello di abbassare ulteriormente i tempi, grazie a con nuove tecniche di stampaggio che sfrutteranno Giga Press ancora più grandi e potenti di quelle attuali e con l’adozione di batterie strutturali che permetterà anche di risparmiare peso.
Tesla e il futuro
Tesla ha quindi le idee chiare. Vuole assolutamente consolidare il suo ruolo e la sua posizione per quanto riguarda le macchine a emissioni zero. Assolutamente dominante, dato che ha iniziato investire in questo settore prima di tanti concorrenti attuali. Va ricordato, infatti, che nel 2035 in Europa arriverà lo stop alle immatricolazioni alle vetture con motori endotermici. Saluteremo quindi le care vecchie macchine diesel e benzina per lasciare il passo a quelle elettriche.
Inutile dire che il brand a stelle e strisce vuole farsi trovare pronto e in grado di soddisfare nel minor tempo possibile le richieste che arriveranno. In tanti infatti potrebbero scegliere proprio Tesla come prima automobile elettrica.